Soffio sulle Isole – Island and wine

L’azienda “Soffio sulle Isole” nasce sull’Isola di Vulcano, una delle sette isole che costituiscono l’arcipelago delle Eolie in Sicilia, nel 2009. L’isola è sempre stata nota fin dall’ antichità per la sua intensa attività vulcanica. Poco abitata e dotata di due insenature opposte, una aperta a ponente ed una a levante, l’isola spesso forniva rifugio ai pirati del Tirreno. Qualche decennio prima dell’ultima grande eruzione del 1888-90, quando il cratere ha cessato di essere attivo, vivevano pochi agricoltori sul Piano, una zona molto fertile dell’isola dove tuttora vengono coltivate alcune aree da contadini locali e dove ho deciso di far nascere la mia azienda.

Il vigneto si trova in un territorio fertilissimo nella zona del “Piano” una vera e propria pianura ad una quota di 420 metri sul livello del mare. La scelta iniziale è stata quella di impiantare due vitigni: il primo autoctono “Malvasia delle Lipari” e l’altro alloctono per il territorio siciliano, si tratta di una varietà appartenente alla famiglia del Sangiovese, esattamente il “Ciliegiolo”

La prima produzione nel 2012 ha portato alla realizzazione di due etichette, la prima, per il vino rosso, prende il nome dalla stessa azienda ” Soffio sulle Isole’’ e riproduce un’opera nella quale è evidente in primo piano proprio Eolo, il quale soffia su queste meravigliose isole patrimonio dell’ UNESCO; la seconda “Donna allo Specchio”, per il vino Bianco, rappresenta un momento di riflessione e di ricerca interiore dell’essere umano che si trova immerso nella splendida natura Eoliana.

Il territorio “o Chianu’’ è fertile, pieno di ferro e minerali, la sua sabbia nera finissima è una caratteristica che ha contribuito a far nascere due vini che ha riscosso notevoli apprezzamenti tra gli addetti ai lavori.

Risale a qualche anno dopo l’acquisto di altri cinque ettari di terreno a poca distanza dal precedente esattamente nella zona di Capo Grillo. Qui il terreno si presenta diverso con molta presenza di zolfo, tufo, lapilli e terra rossa.

Il primo pensiero è stato quello di aumentare la superficie vitata della Malvasia delle Lipari, ma non mancheranno sorprese nel prossimo futuro.